Cose da fare e non fare durante un colloquio di lavoro

Di cosa parleremo

Il colloquio di lavoro è uno degli step fondamentali della vita lavorativa di una persona. È il momento in cui, uno o più soggetti (cd selezionatori), decidono delle nostri sorti professionali, stabilendo se siamo in possesso dei requisiti e le competenze richieste. In altre parole, se siamo noi la figura che l’azienda sta cercando.

Si tratta di un passaggio obbligato che molto spesso nasconde delle insidie, alcune ben note altre commisurate alle specificità del tipo di lavoro per cui ci si è candidati. Un fatto però è inconfutabile: Ogni colloquio di lavoro è una storia a sé stante.

Cosa accade di preciso e quali sono le cose da non trascurare in sede di colloquio?

Il lavoro vero e proprio sarà scandito da orari e ritmi a cui col tempo ci abitueremo. Ma prima che ciò avvenga è necessario superare lo scoglio del colloquio. Sottovalutare la chiacchierata conoscitiva può risultare fatale. Occorre pertanto presentarsi preparati perché in fin dei conti, in quei pochi istanti, mettiamo sul tavolo molte delle nostre carte migliori.

Ricorda sempre che La forma è sostanza
Il modo in cui ti poni, esponi le tue opinioni o idee, parli delle tue precedenti esperienze lavorative, dei tuoi ex colleghi, al di là delle competenze maturate, giocheranno un ruolo fondamentale in sede decisionale. Saranno tutti fattori setacciati al microscopio che, a parità di condizioni, orienteranno la bussola degli esaminatori.
Quindi occhio e prendi nota.

•    Mai presentarsi in ritardo
La puntualità è uno degli elementi a tuo favore, quindi da non trascurare, in qualsiasi ambito. Se arrivi prima nessuno potrà rimproverarti nulla. Presentarsi in ritardo dirà molto su di te, anche se poi nei fatti sei il migliore dei candidati. Anticipati se puoi, anche si ti costerà qualche sacrificio in più.

•    Non distrarti.
È la tua occasione, rimani concentrato, lascia che i problemi rimangano dietro la porta prima di sederti. Spegni il telefono, guarda la persona che ti è di fronte e soprattutto ascolta te stesso. Fai capire al tuo interlocutore che sei tu la persona che sta cercando.

•    Cura il tuo aspetto
L’abito non fa il monaco se esci con gli amici. Non devi essere appariscente, non sempre serve. Occorre adeguarsi al contesto. Ad un colloquio di lavoro puoi presentarti anche in maniera informale, purché si noti che per te non si tratta di un momento come un altro. Dimostra di avere personalità anche  nell’indossare semplicemente un jeans ed una shirt.

•    Tira fuori le motivazioni
Svariate sono le ragioni per le quali ci si candida ad un annuncio di lavoro. Spesso lo si fa perché si è inoccupati, oppure perché l’attuale occupazione non ci soddisfa del tutto. Bene, qualsiasi sia la causa che ti ha spinto a presentarti al colloquio sappi che le tue motivazioni saranno oggetto di indagine e valutazione.
Chi offre un lavoro vuole trovare persone pronte e soprattutto motivate a dare il massimo. Si cerca il meglio che il mercato possa offrire, e non sempre coincide con le persone più preparate. Ricorrenti nelle ricerche sono infatti alcune caratteristiche come la proattività, la resistenza a situazioni di stress e la capacità di adattarsi a contesti particolarmente competitivi. E sai perché? Perché, salvo rare eccezioni, la competizione è ovunque. Per questo oltre ad essere preparato devi dimostrare di essere motivato per la sfida che ti viene proposta.   

•    Non tergiversare ed evita il chiacchiericcio improduttivo
Parlare di sé è un bene ma è un binario su cui occorre muoversi con cautela, cercando di evitare chiacchiere di circostanza che possano diventare deleterie in sede di colloquio. A domanda rispondi, non tergiversare. Se ti vengono poste situazioni del tipo: Come reagiresti se il tuo capo, o se il tuo collega facesse/dicesse, ecc.… cerca di rispondere in maniera equilibrata, mantenendo sempre una certa distanza dal contesto.
Sorridi se puoi, cerca di rimanere disteso nel parlare, muoviti con moderazione e non lasciarti trascinar troppo dalle emozioni. È probabile che le tue reazioni siano oggetto di indagine, per cui meglio focalizzarsi su informazioni utili a valorizzarti. A volte ci sono dettagli sul nostro carattere o sulle precedenti esperienze che sarebbe il caso di conservare per sé, magari da tirar fuori in un momento in cui il rapporto si sarà consolidato, o forse mai.
Ricorda sempre: Sul luogo di lavoro non sei a casa. Veniamo osservati e valutati per come ci mostriamo. Ciò può significare che molto probabilmente dovrai faticare per farti apprezzare dai tuoi colleghi.
Ma non demordere. Cogli la tua occasione!

Se sei giunto fin qui mi auguro tu possa fare tesoro di questi piccoli consigli, che forse ti sembreranno banali ma che in definitiva potrebbero aiutarti ad anticipare situazioni sulle quali riflettere prima di agire non guasta.