Barista

Il bar è uno dei luoghi più frequentati da tutti coloro che desiderano consumare tranquillamente un buon caffè o una bibita, stare in compagnia o anche trascorrere un po' di tempo in privato. Per alcune persone può diventare un appuntamento fisso, un momento di incontro per ritrovarsi con gli amici per chiacchierare e gustare un buon drink. Il Barista è colui che accoglie i clienti ed è la figura chiave per il successo di un bar. Interagire con le persone e saper offrire un buon servizio è la componente principale del suo lavoro e il rapporto che instaura con i clienti è fondamentale. Un modo efficace per entrare in contatto con loro è la gentilezza, il rispetto e le buone maniere. Essere gentile, accogliente e amichevole permette di potersi relazionare con i tutti clienti e fare in modo che restino soddisfatti del servizio ricevuto. Il Barista deve dunque possedere eccezionali capacità di servizio al cliente e un atteggiamento positivo, essere un grande comunicatore ma anche un ottimo ascoltatore. Fondamentale la capacità di lavorare in un team per riuscire a creare un ambiente accogliente, rilassante ed efficiente.

Il rapporto e la comunicazione con i clienti è fondamentale nella gestione di un bar. Gentilezza, cortesia, empatia ed umorismo sono indispensabili per entrare nel cuore dei clienti. E' importante relazionarsi con tutte le persone che quotidianamente entrano nel bar, conversare o rispettare il silenzio di chi è più riservato. Cerco di attenzionare i loro gesti, le loro preferenze e di memorizzare tutto in modo da anticipare le loro scelte e farli sentire come parte della famiglia.

Mi è capitato una volta, un giorno in cui abbiamo avuto un grande afflusso di clienti al bar. La sera, prima di chiudere, mi sono accorto che mancavano dei soldi dalla cassa ed ho pensato che evidentemente un cliente si era di dimenticato di pagare la consumazione. Mentre cercavo di rievocare i clienti della giornata, mi sono ricordato di aver chiesto al mio collega di sostituirmi momentaneamente alla cassa per fare lo scontrino ad una coppia che stava per lasciare il locale, dato che ero stato chiamato al tavolo da un altro cliente. Evidentemente il mio collega si è dimenticato. Ma dal momento che la responsabilità era mia ho ritenuto opportuno riparare a mio spese. Questa è stata una lezione importante e da allora faccio molta attenzione che ciò non si ripeta più.

Nelle giornate in cui c'è meno affluenza di clienti ho a disposizione più tempo e colgo questa opportunità per interagire e dedicare piu attenzione ai clienti che si presentano. E' importante che un Barista riesca a costruire una relazione più amichevole, di fiducia con il cliente e questo può certamente motivare a ritornare e diventare cliente abituale. Inoltre impiego il tempo libero per riordinare gli scaffali, controllare le scorte del magazzino e le date di scadenza dei prodotti. Cerco di rendermi utile chiedendo al mio manager o ai miei colleghi se hanno bisogno di aiuto con attività che sono rimaste in sospeso o hanno scadenze imminenti.

Penso che una buona prestazione lavorativa di un Barista consista nel fornire un servizio tempestivo e allo stesso tempo una gentile accoglienza. E' importante che il cliente venga servito in modo puntuale e che riceva attenzioni da parte del personale anche quando il locale e' al completo. Solitamente io mi organizzo servendo i clienti in base all’ordine di arrivo e nel contempo mi premuro di rassicurare gli altri clienti in attesa che la loro ordinazione sarà presto servita.

Possiedo una buona memoria e questo mi permette non solo di ricordare più ordini e gestire più attività in maniera efficace, ma anche di ricordare i nomi e gli ordini dei clienti, riuscendo cosi ad offrir loro un servizio accogliente e personale.

Lavorare dietro un bar richiede la capacità di saper rimanere calmi pur sotto pressione, attenzione ai dettagli e un atteggiamento impeccabile ma amichevole nei confronti dei clienti. E' anche entusiasmante e motivante, in quanto si interagisce con una varieta' diversa di persone, cercando di rendere il cliente sempre soddisfatto. Gestire una clientela rumorosa e allegra può essere vissuto piacevolmente da un Barista socievole ed estroverso. Le mie ottime capacità di organizzazione e di multitasking mi aiutano a rimanere calmo e concentrato anche in situazioni impegnative e a saper rispondere ad ogni richiesta con puntualità, cortesia e professionalità.

Ritengo sia necessario per condurre un'attività con successo saper lavorare indipendentemente ma anche saper far parte di una squadra. Quindi comunico sempre con i colleghi e rimango a disposizione del mio manager.

Quando le persone bevono eccessivamente perdono la capacità di auto-controllo e possono diventare irritabili, rumorosi e persino violenti. Altri invece diventano silenziosi, si muovono lentamente, e mostrano lo sguardo assente.

Durante il mio lavoro da Barista, cerco sempre di prevenire queste situazioni tenendo sotto controllo quanto avviene intorno e memorizzando le ordinazioni dei miei clienti. Se si verificasse un caso del genere smetterei innanzitutto di servire ancora alcoolici al cliente e gli offrirei qualcosa da mangiare o un caffè. Se il cliente è in compagnia chiedo poi ai suoi amici di non lasciarlo solo e riaccompagnarlo a casa. Se è da solo mi premuro di chiamare un taxi per assicurarmi che torni a casa sano e salvo.

Ritengo che un cliente insoddisfatto vada sempre ascoltato e compreso, talvolta una lamentela può rivelarsi un'opportunità per migliorare il proprio servizio.

In questa situazione rimango calmo e ascolto ciò che il cliente ha da dire, se ritengo che la sua lamentela sia dovuta ad un mio disservizio mi impegno a trovare una soluzione, se è al di fuori delle mie possibilità informo il mio manager e chiedo al cliente di attendere pazientemente mentre si cerca di risolvere il suo problema.

Lavorare dietro un bancone o tra i tavoli di un locale, significa saper svolgere diverse mansioni che dipendono dalla dimensione del locale, dalla tipologia e dal personale impiegato.

In particolare un Barista si occupa di accogliere i clienti, pulire e allestire il bancone, pianificare la lista delle bevande, mantenere l'inventario del magazzino, gestire la cassa e il pagamento dei clienti, prendere le ordinazioni e servire i clienti al bancone o al tavolo. Si occupa inoltre della pulizia e manutenzione delle attrezzature e della macchina per il caffè, verifica la pulizia del locale e controlla i servizi di apertura e chiusura.

Secondo me per lavorare efficacemente in un ambiente di squadra è necessario possedere buone abilità interpersonali, capacità di problem solving e ottime capacità comunicative. Per avere un team funzionante un’altra cosa che ritengo importante è la fiducia.

Un buon servizio clienti implica il saper comunicare e interagire in maniera amichevole e positiva con il cliente. Accoglierlo con gentilezza e metterlo a proprio agio. Saper dare il giusto consiglio sui vari drink e fornire un servizio tempestivo e attento. Ritengo importante per un Barista saper costruire buoni rapporti con i propri clienti basati sul rispetto reciproco, e fare in modo che possano trascorrere una piacevole serata in un ambiente confortevole.

Come Barista è importante riconoscere quando un cliente ha bevuto più del necessario, non solo per la sua sicurezza ma anche per quella degli altri clienti. Per prevenire queste situazioni cerco sempre di tenere sotto controllo ciò che ordinano i clienti. I segni che indicano uno stato di ebbrezza sono diversi e riguardano il tono della voce che aumenta di volume o si abbassa, gli occhi diventano lucidi e rossi, si può diventare più loquaci o irascibili ed avere difficoltà nell’articolare le parole, avere sbalzi di umore e mancanza di freni inibitori.

Le persone che affluiscono in un bar ogni giorno sono tante e talvolta capita di trovarsi di fronte ad un cliente insoddisfatto o scortese. Questo accade per fortuna molto raramente. In questi casi penso che la strategia migliore sia rimanere calmo e cortese, non prenderla sul personale, usare un tono di voce gentile ma deciso. Questo di solito è sufficiente per smorzare tali atteggiamenti. Cerco di essere sempre tollerante e accomodante ma quando un cliente oltrepassa il limite ritengo necessario intervenire, anche per rispetto degli altri clienti e dell'atmosfera del bar, e suggerisco di cambiare tono o recarsi presso un altro bar.

Si, ho lavorato come Barista part-time mentre frequentavo l’università per mantenermi agli studi. E’ stato impegnativo ma gratificante dato che ho imparato molto sulla gestione del tempo e a preparare i migliori drink per i clienti. Ho apprezzato la professionalità e la disponibilità del team con cui ho lavorato ed è stata un'esperienza entusiasmante e positiva.

Qualche tempo fa si presentò al bar un cliente storico chiedendo la disponibilità della sala per una colazione di lavoro. L’appuntamento era per il mese successivo con una trentina di colleghi stranieri. Ci teneva a non sfigurare. Si informò su ciò che solitamente serviamo alla nostra clientela, accertandosi della presenza in menù di prodotti per vegani. Lo rassicurai su tutti gli aspetti ma dimenticai di appuntare la prenotazione.

Quando si presentarono in gruppo il giorno previsto mi prese un colpo. Avevo quasi tutti i tavoli occupati. Feci presente che c’era stato un imprevisto e che avrebbero dovuto pazientare un po’ prima di accomodarsi. La sua reazione non fu delle migliori. Capii di aver commesso un grossolano errore e cercai di rimediare. Suggerii al cliente di fare avvicinare al bancone i suoi colleghi ed iniziare ad ordinare. Nel frattempo che il cameriere prendeva nota delle richieste, mi avvicinai alle persone che avevano già consumato chiedendo la cortesia di liberare il tavolo, proponendo in cambio una colazione omaggio per il giorno seguente. Alcuni accettarono la proposta, altri capirono il momento e mi salutarono con un sorriso. Riuscii in poco a fare sedere tutti. Alla fine il cliente ed i suoi compagni andarono via soddisfatti, promettendo che sarebbero ritornati presto.

Clienti difficili da gestire sono all’ordine del giorno. È anche vero però che molto spesso si affidano a noi per la scelta del drink da ordinare, optando per la novità del momento o chiedendo qualcosa che li stupisca.

Comunque vada, se qualcuno si lamenta di ciò che viene servito, con toni e modi molto pacati mi premuro di sincerarmi delle cause del malcontento. Se il problema è dipeso da una mia disattenzione, una cattiva interpretazione della richiesta, provo a porvi rimedio proponendo di effettuare una nuova ordinazione, se ne ha voglia e senza costi ulteriori, assicurandogli di farmi perdonare alla prima occasione utile nel caso in cui non accettasse l’invito.

Quando invece gli appunti sono di carattere tecnico – ovvero nella non rara ipotesi in cui si accusa il barman di non aver saputo preparare il drink o di aver dosato male gli ingredienti – cerco di evitare qualsiasi polemica. Se si tratta di cocktail classici e rinomati, dopo aver dato la mia versione della preparazione, chiedo scusa e capisco se c’è modo di rimediare. Quando non ci sono margini di risoluzione, lo rimando ad un collega, se possibile, o gli regalo la consumazione, inserendo al contempo il nominativo nella mia personale blacklist.

In occasione delle festività pasquali, un cliente ordinò quattro colombe artigianali di nostra produzione da regalare ad amici e parenti. Le richieste furono precise: due classiche, con canditi, e le altre due ripiene di crema al cioccolato.

Il giorno seguente la pasquetta venne a reclamare la non corretta corrispondenza del suo ordinativo. Nello specifico sosteneva che gli erano stati consegnati tre prodotti dello stesso tipo e pertanto ci incolpava della bruttissima figura fatta nei confronti di un amico che non gradiva le creme. Era molto furioso per l’accaduto e minacciava che non avrebbe messo più piede nel bar, nemmeno per un caffè veloce.

Gli chiesi cortesemente di mostrarmi lo scontrino per verificare l’accaduto (avendo quei prodotti prezzi differenti), e riscontrai che in effetti c’era stato un errore di consegna. Mortificato per l’accaduto, per farmi perdonare e rimediare allo sbaglio chiesi al cliente quali fossero i dolci preferiti della persona in questione. Il cliente apprezzò il gesto, ed il giorno seguente feci recapitare una torta – questa volta di suo gradimento - con le più sentite scuse da parte nostra e del caro amico.