Giornalista

Domande e Risposte

Quando le circostanze lo permettono mi piace narrare gli avvenimenti utilizzando uno stile di scrittura ricco ed il più possibile coinvolgente. Un racconto corposo e strutturato dei fatti animato da persone, cose, date, indizi e tutto quanto possa tornare utile ai fini narrativi. In tali casi vado espressamente a ricercare la partecipazione del lettore.

È chiaro che non sempre si può. Molto spesso sono costretto dagli eventi a ripiegare su una forma più asciutta, sintetica, meno appariscente ma al contempo piena di contenuti. Anche qui mi diverte parecchio espormi riducendo all’osso i periodi.

Quello che conta davvero per un buon giornalista è riuscire a descrivere in maniera puntale i fatti oggetto della notizia. In questo devo dire di aver acquisito una certa dimestichezza. In alcuni passaggi riesco ad essere telegrafico, altre volte, invece, se ad esempio si tratta di episodi di cronaca rosa, aggiungo qualche nota di colore o creativa al testo per adeguarlo all’atmosfera.

Insomma, qualcuno direbbe di necessità virtù. Io preferisco lasciarmi orientare dall’istinto e dal risultato che intendo otten

La verifica delle informazioni e dei fatti è una delle principali attività del mestiere di Giornalista. È uno degli aspetti che presenta maggiori difficoltà e richiede notevoli cure. Non si può immaginare, infatti, di scrivere un articolo, un approfondimento o anche una semplice news senza aver riscontrato l’attendibilità di quanto riportato. Oggi siamo bombardati da info di ogni genere, molte delle quali di dubbia provenienza che danno origine ad una serie di conseguenze pericolose (come la diffusione delle cosiddette fake news). 

Personalmente provo a stare lontano dalle tendenze del momento, evitando di correre dietro a voci o suggestioni per arrivare prima di altri. In genere, se si tratta di una notizia di prima mano, che ricavo attraverso fonti abituali - con le quali ho instaurato e costruito negli anni un solido di rapporto di fiducia e collaborazione -  chiedo che mi siano forniti tutti i dettagli e i riscontri fattuali possibili. Quando invece ricevo comunicati o informazioni in altre forme, faccio più di qualche ricerca sulla fondatezza dei fatti in oggetto. Nei casi infine in cui riprendo una notizia data da altri colleghi su testate o agenzie (ad esempio Ansa o organi di stampa nazionali), oltre al solito check, cito nell’articolo anche la fonte, e se ho dubbi sulla veridicità degli accadimenti sto attento a non esprimere pareri o giudizi, riportando esclusivamente quanto sono stato in grado di verificare. 

Informazioni, percorsi di studi, carriera e salario

Il Giornalista è un professionista che si occupa di raccogliere e diffondere le notizie. Quest’attività può avvenire attraverso la scrittura di articoli, reportage, notizie su giornali o riviste, ma anche la creazione di servizi, comunicati radiofonici, video online e molto altro.
Si tratta di una professione molto dinamica che richiede attenzione, curiosità, ottime abilità di comunicazione, sia orali che scritte. Il Giornalista si reca spesso di persona in luoghi o presso le persone da cui poter trarre una notizia. Una volta raccolta, preparano un contenuto destinato ai mass e new media, dando una propria chiave di lettura e offrendola a un pubblico più ampio.
L’impegno del Giornalista, oltre a quello di informare il pubblico e creare contenuti di qualità, è quello di divulgare notizie vere, verificabili e raccontate in modo chiaro.

Percorso di studi di un Giornalista

Non c’è un percorso unico per diventare Giornalisti. Tuttavia, spesso questi professionisti sono in possesso di una laurea di tipo umanistico, politico o in scienze della comunicazione.
Questa, però, non basta. Per entrare a far parte della categoria dei Giornalisti, il giovane laureato deve essere iscritto all’albo. Per fare questo, ci sono due vie:

1. frequentare corsi, master e scuole di giornalismo e poi fare praticantato in redazione di testate giornalistiche, che consentono l’accesso all’Esame di Stato;
2. scegliere di diventare pubblicisti e non affrontare alcun esame, ma lavorare per almeno due anni continuativi in redazioni giornalistiche autorizzate e presentare tutto il lavoro svolto.

Sbocchi lavorativi di un Giornalista

Gli sbocchi lavorativi di un Giornalista sono davvero numerosi. Dipendono essenzialmente dal mezzo, dal contenuto e dall’ambito in cui si decide di lavorare.
Oggi sono numerosi i Giornalisti che decidono di basare la propria carriera sulla scrittura di blog o piccole testate online. Sempre più numerosi sono i Giornalisti freelance che lavorano con molteplici testate, magazine, blog.
Altri, decidono di affrontare la carriera di Giornalista presso riviste, radio, televisioni, o comunque mass media.
Un Giornalista può poi decidere di specializzarsi in un certo ambito e raccontare notizie di sport, moda, cronaca nera, rosa e molto altro.
Per quanto riguarda i ruoli, un Giornalista può aspirare a diverse posizioni, quali quella di inviato, anchor man, caporedattore, direttore responsabile e molto altro.

Stipendio di un Giornalista in Italia

Nonostante la moltitudine di persone che vorrebbe svolgere questa mansione, non tutti sanno che si tratta di una professione con un divario incredibile, in termini di stipendio, tra chi comincia e chi ricopre una posizione di spicco.
Ci sono Giornalisti che non guadagnano neanche 20.000 € l’anno. A volte, un articolo consistente viene pagato anche solo 5 €. Davvero pochi Giornalisti in Italia possono dire di guadagnare più di 75.000 € all’anno.
I Giornalisti freelance sono quelli più penalizzati se si considera che alcuni guadagnano appena poco più di 11.000 € l’anno.

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