Parrucchiere

Domande e Risposte

Alcuni trattamenti se ripetuti con frequenza possono danneggiare e sfibrare i capelli, come ad esempio il colore, l'uso giornaliero della piastra, la decolorazione, l'asciugatura troppo calda, l'inquinamento, lo stress ecc. Esistono sul commercio alcuni validi prodotti a base di cheratina in grado di ricostruire la struttura invisibile del capello, quindi rinforzandoli e riportandoli ad uno stato di normalità.

Esistono inoltre anche alcuni rimedi naturali che possono contribuire a ridare ai capelli un aspetto migliore, tra questi metodi naturali riconosciamo l'importanza dell'aceto di mele che ammorbidisce e districa i capelli, il gel a base di semi di lino, l'olio di oliva ed altre ricette che integrano vari prodotti naturali come lo yogurt. E' opportuno tuttavia offrire al cliente varie opzioni di trattamento tra cui scegliere.


La cura delle relazioni è fondamentale per la buona riuscita di qualsiasi attività.

Nella vita di una donna il parrucchiere svolge un ruolo delicato ed essenziale allo stesso tempo, in quanto si occupa in maniera diretta del suo benessere, oltre che dell’aspetto esteriore. Trattandosi di un mestiere del tutto artigianale, è dunque necessario che si instauri un rapporto di reciproca fiducia.

È ben noto che il nostro principale interesse è quello di soddisfare in pieno le aspettative della clientela, e migliore sarà la qualità della conoscenza (su gusti e preferenze) maggiori saranno le possibilità di ottenere risultati meritori. Un buon parrucchiere ha familiarità con le persone che frequentano il salone di bellezza; propone o sconsiglia un look senza il bisogno di avviare una campagna di convincimento; sa intrattenere e chiacchierare in libertà, stando sempre attento a non travalicare i confini della sfera privata; è capace di mettere a proprio agio le nuove clienti anche se le ha conosciute da pochi minuti. 

Per raggiungere questo stadio, oltre ad una grossa professionalità, deve avere molta stima del  lavoro che fa.


I Parrucchieri hanno anche altri compiti e responsabilità oltre al taglio e lo styling dei capelli dei clienti. Devono assicurarsi che gli strumenti che utilizzano siano sterilizzati dopo ogni utilizzo, l'ambiente sia pulito e accogliente, e gli appuntamenti siano programmati. In alcuni ambienti è richiesto inoltre di saper gestire anche le mansioni di cassiere e di approvvigionamento del magazzino: assicurarsi di avere una buona qualità e assortimento di prodotti da proporre al cliente.

La differenza tra un parrucchiere qualunque ed uno di successo è data dalla misura in cui ci si prende cura dei dettagli. Se alla base ci sono esperienza e una buona formazione, lo scarto principale lo si ritrova proprio nelle piccole cose che non tutti hanno la premura di gestire a dovere.

In verità, sono molti gli aspetti che meriterebbero di essere menzionati. Nel complesso si tratta di una professione che richiede attenzioni particolari per le clienti, massima concentrazione quando si è alle prese con tagli o acconciature, ed una buona dose di resistenza fisica (è un lavoro per cui si sta in piedi tutto il giorno!).

Un professionista serio, che ama il suo mestiere, sa che è la somma dei fattori a fare il totale, ma quello di cui si preoccupa maggiormente è il risultato. Rendere felici le proprie clienti è la principale missione di chi svolge questa bellissima attività. Per questo ritengo che non sia soltanto una la parte essenziale del mio lavoro ma l’insieme delle azioni che determinano il raggiungimento dell’obiettivo finale.

La maggior parte delle professioni richiede alcune abilità specifiche e tratti caratteristici che è necessario possedere per svolgere al meglio un determinato lavoro.

Tra le varie abilità richieste per il lavoro di Parrucchiere, tra le più rilevanti ricordiamo la capacità di stabilire rapporti interpersonali. Dunque saper interagire in maniera positiva con le persone, comunicando efficacemente e facendole sentire a proprio agio, essere gentili e offrire il miglior servizio clienti possibile. 

Avere un'ottima capacità manuale, senso artistico e creatività: molti clienti chiedono consigli su come tagliare o acconciare i capelli. Deve possedere una buona capacità di ascolto, a volte i clienti desiderano conversare o essere ascoltati. Inoltre è necessario avere pazienza, poiché talvolta ci si può imbattere in qualche cliente scortese o antipatico. 

Ritengo inoltre importante anche saper prendere decisioni in modo rapido, gestire lo stress e riuscire a lavorare con professionalità anche sotto pressione.

Nel corso del tempo questa professione si è enormemente evoluta e oggi le mansioni di un Parrucchiere non si limitano allo shampoo, al taglio o al colore, ma includono vari trattamenti e servizi per soddisfare i gusti e le esigenze dei clienti che seguono le varie tendenze della moda. Di fondamentale importanza è quindi avere una buona preparazione sulle moderne tecniche di taglio, sui vari metodi di trattamenti quali meches, colpi di sole, permanente, extension e stiratura.

Oltre ad occuparsi della cura dei capelli, alcuni Parrucchieri pianificano gli appuntamenti, effettuano manicure e pedicure.

Un bravo Parrucchiere deve saper creare nel proprio ambiente di lavoro un'atmosfera accogliente, tranquilla e rilassante. Deve avere buone capacità di ascolto e comprensione, ma sempre con discrezione. 

Deve possedere estro, fantasia, creatività e gusto estetico, saper consigliare alla clientela i tagli e le acconciature che più si adattano alla personalità, al viso e allo stile del cliente. Per fidelizzare la clientela dovrebbe tenersi sempre aggiornato sulle novità del settore: tecniche e stili di taglio e mode che cambiano continuamente.

Ho sempre avuto la passione per il mondo dei capelli e l’estetica. Fare la Parrucchiera è un lavoro che mi permette di esprimere al meglio la mia creatività e la mia fantasia. E’ molto gratificante per me poter migliorare l’aspetto di una persona con un nuovo taglio, un nuovo colore o una elegante acconciatura. Inoltre mi piace il clima in cui si svolge il lavoro, un ambiente piacevole, stimolante, dove incontri diverse persone con cui entrare in sintonia, ascoltare le loro richieste, dar loro consigli utili per farle sentire bene con se stessi, e renderle più sicure e anche più felici.

L’uso di tinture per capelli è molto comune sia tra le donne che tra gli uomini. I prodotti per la colorazione dei capelli contengono diversi ingredienti che potrebbero irritare la pelle e causare reazioni allergiche. Non ho mai dovuto affrontare una situazione del genere ma tengo sempre in considerazione questa eventualità. Quindi prima di applicare la colorazione alla cliente mi informo sempre se è allergica a qualche prodotto, se è la prima volta che colora i capelli e poi procedo con il lavoro. Se dovessi tuttavia accorgermi che sta sorgendo qualche problema interrompo immediatamente e mi premuro di sciacquare abbondantemente i capelli e il cuoio capelluto con uno shampoo delicato per rimuovere l’eccesso di colorante e se necessario applicherei una crema emolliente. Consiglierei inoltre al cliente un’alternativa più sicura come potrebbe essere ad esempio l’hennè puro contenente prodotti vegetali.

Molto spesso siamo chiamati a fare da consiglieri alla clientela riguardo la scelta di un nuovo colore di capelli, un taglio particolare o semplicemente un’acconciatura.

In queste situazioni cerco di essere quanto più possibile sincero nei confronti della persona che mi interpella, facendo attenzione a non esprimere giudizi netti o trancianti. Un parere richiesto è valido se ben argomentato e sempre se viene dato nel rispetto delle idee altrui.

In genere il mio approccio è di tipo collaborativo: ragiono insieme alla cliente sul da farsi, mettendo sul piatto pro e contro di una scelta, evitando categoricamente di indirizzarla o condizionarla. Per questo, quando ravviso nella richiesta qualcosa che stona o potrebbe non andare, faccio presente i miei dubbi senza remore, in maniera pacata. È importante che non venga meno o si interrompa il patto invisibile di fiducia reciproca che si instaura, ed esser onesti con se stessi e con gli altri è il modo migliore per dimostrare la propria professionalità.  

Nel nostro lavoro, solitamente con la clientela si instaura un rapporto che va ben oltre la semplice prestazione lavorativa. Occupandoci di trattamenti che generano benessere, è necessario agire con prudenza per evitare che si inquini il rapporto. Bisogna essere discreti, mai invadenti e soprattutto corretti.

La prima domanda dunque che mi porrei è se c’è stato qualche errore da parte mia: un evento, un fatto, una parola fuori posto che abbia potuto spingere il cliente a rivolgersi a qualcun altro (un mio collega o peggio un concorrente). È un dubbio che può rimanere irrisolto, qualora non ci sia occasione di incontro. Per cui cercherei un contatto chiarificatore, anche telefonico, ponendomi nell’ottica amichevole di capire da cosa è dipesa la decisione. Accetto di buon grado le critiche, ed è capitato che alcuni clienti avessero voglia di cambiare per provare esperienze differenti. Sono felice quando ritornano, perché in un certo senso è segno che qualche seme buono sono stato capace di piantarlo. Diversamente – se fosse stato un mio atteggiamento o altro ad infastidirlo – porgerei le mie scuse nella speranza di una riconciliazione.


I tagli e le acconciature, così come il colore dei capelli e le sfumature, sono soggetti a mode. Si tratta di uno dei fattori più importanti del mestiere di parrucchiere, poiché richiede attenzioni particolari ed aggiornamenti costanti. Paradossalmente, nell’arco di uno stesso anno solare, un tipo di acconciatura proposta in primavera potrebbe essere già superata nel successivo autunno. Quindi, se non si riesce a stare al passo con i tempi si corre il rischio concreto di uscire dal giro.

Per questo, oltre ai corsi di formazione ed aggiornamento annuale che seguo come professionista, cerco di documentarmi da solo, nel mio piccolo, acquistando giornali e riviste di settore, seguendo quando è possibile le sfilate di moda dal vivo o gli eventi internazionali in tv (come la celebrazione degli Oscar, ad esempio, la Milano Fashion Week o i matrimoni dei Reali). Così facendo provo a capire cosa accade nel mondo, ad anticipare tendenze che potrebbero presto trovare richieste da parte della clientela. Devo dire che anche internet è di grosso supporto, specie con le applicazioni social visuali come Instagram e Pinterest, che consentono, grazie ad appositi sistemi e filtri, di seguire in tempo reale le novità del momento in fatto di capelli.


Di base sono una persona precisa e puntale, che sa lavorare in gruppo, per obiettivi e sotto pressione, capace di organizzare bene i suoi tempi e gli impegni. Amo molto il mio mestiere e so quanto sia delicato e allo stesso tempo difficile stare dietro alle esigenze della clientela.

La cura dei rapporti interpersonali, la passione e l’interesse che metto giornalmente nell’esercizio della professione credo siano le mie principali qualità. Risorse sulle quali poter contare e che potrebbero tornare utili in qualsiasi contesto lavorativo - piccolo o grande che sia. Ho maturato infatti la ferma convinzione che, nella vita come nel lavoro, per fare bene qualcosa occorra non smettere mai di imparare, stare dietro alle evoluzioni dei tempi, non fossilizzarsi sul bagaglio tecnico-formativo di cui si dispone, scoprire cose nuove. In ciò che faccio impiego cuore ed anima, per questo mi tengo costantemente aggiornato sulle mode e le tendenze del momento, sulle nuove proposte di taglio ed acconciature che possano interessare e soddisfare le clienti. Piccoli segreti che costituiscono la chiave di un percorso di successo.


Informazioni, percorsi di studi, carriera e salario

Il Parrucchiere si occupa della cura e lo styling dei capelli dei suoi clienti. Questa professione ha subito molte variazioni nel corso della storia: oggi, infatti, un Parrucchiere può occuparsi di diversi compiti, dal lavaggio alla piega, dalla colorazione alle terapie per il capello. In alcuni casi si occupa sia di bellezza maschile che dedicata alle donne, in altri offre anche servizi di estetica all'interno del proprio salone.

Di base, comunque, il Parrucchiere è un professionista che si occupa delle acconciature e dei colori dei capelli degli altri, secondo le loro richieste.

Il Parrucchiere, hairstylist o acconciatore, comincia il suo lavoro accogliendo il cliente nel salone e ascolta i suoi desideri sul proprio look. Si passa poi al lavaggio dei capelli e all'applicazione di prodotti specifici in base alle esigenze. Il Parrucchiere taglia, colora e piega i capelli come vuole il cliente o secondo i suoi stessi consigli. Egli infatti svolge anche il compito di consulente di bellezza, invitando le persone a sottoporsi a un certo trattamento per la vivacità del capello o scegliendo un'acconciatura adatta alla loro fisionomia.

Se il Parrucchiere coincide con il titolare del salone di bellezza, allora dovrà occuparsi anche della comunicazione della sua attività, di contabilità, gestire le pratiche burocratiche e lo staff.

Percorso di studi per diventare Parrucchiere

Per diventare Parrucchiere bisogna frequentare dei corsi di formazione solitamente della durata di 3 anni.

Qui, i giovani professionisti imparano a conoscere meglio gli attrezzi del mestiere, come creare specifiche acconciature, a gestire la clientela e come assicurare la salute del capello. Infatti, durante la sua carriera, un Parrucchiere potrebbe trovarsi nella condizione di consigliare a un cliente un trattamento per correggere un disturbo del cuoio capelluto: in questo caso, un acconciatore deve conoscere la struttura del capello e della cute, gli ingredienti contenuti nei prodotti e come possano curare le anomalie.

Sbocchi professionali del Parrucchiere

Un Parrucchiere potrebbe lavorare anche al di fuori di un salone di bellezza come dipendente: potrebbe decidere di aprire la sua attività e fornire dei servizi unici e appetibili per i clienti.

Molti Parrucchieri lavorano anche dietro le quinte di teatri, programmi televisivi e sfilate di moda. Per gestire questo mestiere, bisogna essere sicuramente attenti e precisi, ma anche seguire alla lettera le richieste dei propri superiori e svolgere i compiti molto più in fretta che in un salone di bellezza.

Un Acconciatore potrebbe decidere di diventare insegnante in una scuola per Parrucchieri o intraprendere il percorso di consulente per aiutare altri imprenditori nella gestione del proprio salone di bellezza.

Stipendio di un Parrucchiere in Italia

Il salario mensile di un Parrucchiere in Italia varia in base al ruolo che ricopre: si stima comunque che si parta da un minimo di 800€ netti al mese per un apprendista fino a un massimo di 2000€ per un Parrucchiere professionista con un suo salone molto rinomato o che lavora nel mondo della moda.

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