Responsabile della Qualità

Domande e Risposte

Un Responsabile della qualità di norma stabilisce tempi, modalità e processi da attuare, pianificando e suddividendo il lavoro di controllo in macro fasi, ognuna delle quali connotata da standard predefiniti - a monte e condivisi con l’azienda - che interessano l’intero arco del processo produttivo, dall’acquisto delle materie prime all’uscita del prodotto finale, con la consegna al cliente.

In un sistema di produzione organizzato secondo questo modello, mi occuperei preliminarmente di verificare la qualità delle materie prime ricevute dai fornitori, con un controllo statistico delle stesse, analizzandone un lotto per registrare la conformità in blocco della merce ai criteri indicati in fase di acquisto. Mi assicurerei poi che il personale impegnato nella manodopera rispetti tutti gli standard applicativi richiesti, prima di passare al cd controllo in process, ovvero la verifica di ciò che avviene durante la produzione vera e propria. In questo passaggio i metodi di controllo differiscono a seconda delle scelte dei piani di produzione attuati in azienda (a lotti o in serie).

Ad ogni buon conto, predisporrei un programma di ispezioni (complete o a campione) individuando anche i correttivi da porre in essere durante la lavorazione. In ultimo, non per importanza, andrei ad analizzare la qualità degli output di produzione (i prodotti finali) con test per rilevare se ci sono difformità, stabilendo anche i criteri di destinazione del prodotto difettato (se da riparare o da scartare).


Qualità è un concetto molto ampio e complesso da definire, comprendente una pluralità di fattori capaci di attribuire ad un prodotto caratteristiche particolari. In linea di massima, si può dire che con il termine qualità si indica la misura in cui le proprietà di un bene soddisfano determinati standard.

L’organizzazione internazionale per la normazione (ISO) ha definito una serie di norme e linee guida (ISO 9000) idonee ad individuare i requisiti necessari per organizzare la gestione della qualità all’interno di contesti aziendali, con lo scopo di migliorarne l’efficacia e l’efficienza produttiva e di soddisfare, in ultima istanza, le aspettative della clientela. 

I principi attualmente in uso sono 7 e riguardano: 1) l’attenzione al cliente: un sistema di gestione della qualità deve creare o aggiungere valore al bene per conquistare la fiducia dei suoi clienti; 2) la leadership: individuare persone, a tutti i livelli, capaci di creare le condizioni necessarie per il raggiungimento degli obiettivi prefissati; 3) la partecipazione attiva del personale dipendente alla realizzazione dello scopo comune; 4) l’approccio per processi, ovvero considerare e gestire le singole attività del sistema produttivo come processi interconnessi tra loro.  5) il miglioramento, considerato tra i principali obiettivi aziendali ed una costante all’interno dei processi produttivi; 6) le decisioni, costruite su dati di fatto ed evidenze derivanti dalle analisi di verifica e di valutazione periodica; 7) la gestione delle relazioni, in particolare con i fornitori per assicurarsi un successo duraturo nel tempo.


Informazioni, percorsi di studi, carriera e salario


Il lavoro di Responsabile della qualità: percorso di studi, sbocchi professionali, carriera e salario in Italia


Cosa fa esattamente un Responsabile della qualità? In cosa consiste il suo lavoro? Quanto guadagna?


In qualsiasi azienda che produca e commerci qualcosa è necessario prestare attenzione a ogni passaggio affinché il prodotto finale risulti eccellente. Ci sono tanti settori che necessitano di professionisti del controllo qualità: produzione di macchine industriali, oggetti, alimenti, farmaci e molto altro.


Questa figura professionale garantisce la riduzione degli errori al minimo. Ciò consente di continuare a produrre in modo efficiente e redditizio, evitando quegli sbagli che potrebbero costare in termini economici e di reputazione.


Ogni azienda, affinché venga garantita la qualità dell’operato, necessita di un Responsabile della qualità. Chi è? Cosa fa? Quanto guadagna? Come si diventa responsabile della qualità?


Le attività principali di un Responsabile della qualità sono:


● verifica che l’azienda rispetti gli standard di qualità e le normative vigenti

● proporre degli interventi per apportare miglioramenti alla produzione

● analisi e test di laboratorio sui prodotti in ogni fase di lavorazione

● analisi delle materie prime impiegate in produzione

● controllo del rispetto dell’igiene in azienda e delle buone abitudini tra gli operai.


Percorso di studio di un Responsabile della qualità

Come si diventa Responsabile di qualità? Per diventare un tecnico di controllo qualità non esiste un corso universitario dedicato. Bisogna innanzitutto comprendere in quale settore si andrà a operare e quali siano le competenze richieste.


Un Responsabile qualità in ambito alimentare dovrà conoscere la normativa vigente in termini di qualità del cibo, ma anche le basi di microbiologia, ingegneria alimentari, protocollo HACCP e molto altro. Chi si occupa di controllo qualità nel settore automotive dovrà avere molte più conoscenze a livello ingegneristico e anche circa la sicurezza.


Solitamente, chi diventa Responsabile del controllo qualità ha un diploma presso un istituto tecnico e una laurea in materie inerenti al settore di riferimento. A questo seguono corsi di specializzazione, master e tirocini erogati dalle stesse aziende.

Si può diventare Responsabile qualità anche senza una laurea, in base alla mansione che si ricopre. Non sempre è infatti necessario un titolo di studio, ma basta molta esperienza nel settore e ore di corsi di formazione. Sbocchi professionali di un Responsabile della qualitàLa carriera di Responsabile qualità si articola principalmente in due mansioni: ispettore o addetto al controllo qualità. Si tratta delle figure professionali “di partenza”, ovvero il ruolo che si potrebbe ricoprire all’inizio della propria carriera. Dopo qualche anno di esperienza, si può diventare Responsabili qualità, ricoprendo posizioni manageriali, come quella di responsabile della produzione.
Come già detto, il Responsabile di qualità è richiesto in quasi tutti i settori e l’individuo può specializzarsi in uno o più di questi: alimentazione, farmacologia, abbigliamento, casalinghi, automotive e molti altri.
Un Responsabile della qualità può decidere di lavorare come libero professionista, come consulente esterno, per esempio incontrando i clienti e raccogliendo i loro feedback, oppure come formatore per aziende ed enti.Stipendio di un Responsabile della qualità
Il lavoro di Responsabile della qualità è strettamente necessario in moltissime aziende e quindi è anche ben pagato. Si parla di 18€ l’ora per delle posizioni intermedie come nel caso dei consulenti o analisti.
Lo stipendio massimo è quello del quality manager, che ha tutta la responsabilità dei controlli e degli addetti a queste operazioni. In alcune aziende arriva addirittura a guadagnare 4000 euro al mese.
Lo stipendio minimo percepito da questa figura professionale è di 1500€ al mese e interessa agli analisti che eseguono i test sulle varie fasi della produzione.




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