Consigli su come scrivere un curriculum efficace

Consigli su come scrivere un curriculum efficace

Vi sarà capitato - almeno una volta - di interrogarvi sul come si scriva un curriculum vitae efficace.

Se finora non è ancora successo, e siete alla ricerca di un’occupazione, probabilmente è il caso che rivediate con maggiore attenzione qualche punto della vostra strategia . Dando per assodato che nel tempo ne abbiate sperimentata e consolidata qualcuna.

Partiamo da una considerazione: nella ricerca di un lavoro una buona strategia va costruita su solide basi. Si fonda su elementi capaci di mettere in risalto le migliori competenze di un candidato e le sue potenzialità in ambito lavorativo. Capacità tecniche, skills trasversali , esperienze professionali, studi e formazione sono le prime tracce ricercate dai responsabili delle selezioni una volta ricevuta la vostra candidatura per un’offerta.

Un curriculum efficace, dunque, è senza dubbio in grado di offrivi maggiori chance di ottenere un colloquio di lavoro.

Scrivere di se stessi tuttavia non è semplice, e sovente capita che non venga percepito come un fattore rilevante. Solitamente ci si sofferma a ragionare sull’utilità manifesta dell’atto – l’elencare competenze ed esperienze – e non su quella intrinseca, ovvero la dichiarazione di essere il candidato ideale per un determinato ruolo.

Il curriculum vitae ha uno scopo ben preciso e la sua efficacia si misura proprio dalla capacità di trasmettere ai selezionatori la sensazione che si stringa tra le mani quello giusto. Sensazione che dovrà essere poi riconfermata in sede di colloquio - vero banco di prova di ogni candidato.

Trattandosi di un atto preliminare quindi non sono ammessi tentennamenti o incertezze. Ad ogni buon conto, raggiungere un livello di consapevolezza che vi consenta di distinguere i passi corretti da compiere non è facile, ma del resto nemmeno impossibile. Cerchiamo pertanto di evidenziare quali sono gli step da praticare nella scrittura di un buon curriculum, mettendo in luce gli errori più comuni.

Il curriculum vitae è il vostro biglietto da visita

In genere il primo contatto con un’azienda avviene con l’invio di una candidatura in risposta ad un’offerta di lavoro. Il curriculum fornisce quindi le prime informazioni su di voi - quelle che avete ritenuto opportuno inserire.

La cura delle informazioni che vi riguardano è un punto imprescindibile nella costruzione di un curriculum vitae efficace. Alcune di esse debbono essere inserite obbligatoriamente, mentre altre sono di carattere discrezionale.

Non può mancare l’individuazione dei dati anagrafici completi (nome, cognome, luogo e data di nascita, residenza, codice fiscale). Come non si può fare a meno di segnalare i recapiti (numero di telefono ed email) ed allegare una fotografia. Quest’ultima deve essere professionale e possibilmente che vi ritragga sorridenti. Deve rappresentarvi al meglio, ma sono da escludersi categoricamente immagini in vacanza o in compagnia di persone.

Questa tipologia di dati costituisce l’ossatura basilare di ogni curriculum.

Europass o Curriculum Europeo

Di consigli su come si scriva un curriculum efficace ve ne sono tanti in rete, alcuni concreti, altri di dubbio valore. Molti ritengono che sia buona norma attenersi alle indicazioni previste per la redazione del cd curriculum europeo, o Europass. Il fatto che esista un modello adattabile a più circostanze, ovvero valido per candidarsi a posizioni lavorative differenti, vi dà modo di rilevare in autonoma quali siano le info che in linea generale le aziende cercano in un curriculum.

Attenendovi a quelle indicazioni potrete ritenere, con una certa sicurezza, di non aver omesso nulla di oggettivamente importante nella vostra presentazione. Tuttavia, non ci sarà modo di stabilire cosa abbia giocato un ruolo determinante nell’ottenimento di un colloquio. Insomma, volendo fare una battuta al riguardo, potremmo definire l’Europass come il vestito buono adatto ad ogni occasione. Tornando seri, però, sarà corretto affermare che non vi farà sfigurare ma non è detto che vi si noti.

Scrivere un curriculum efficace evidenziando esperienze e competenze.

Nella costruzione di un curriculum vitae efficace il racconto formativo ed esperienziale - solitamente - è quello che presenta le difficoltà principali.

Di norma, dopo le info anagrafiche vengono elencate quelle formative (titoli acquisiti e specializzazioni conseguite) a cui fanno seguito le esperienze ed infine interessi ed hobby.

L’esposizione così organizzata è uno dei classici e più comuni errori che si riscontrano nella compilazione di un curriculum. La logica che sottende questa struttura è corretta e serve a semplificare i processi ma è priva di qualsivoglia coinvolgimento. Il criterio cronologico è sì utile a delineare gli avvenimenti nella loro evoluzione temporale ma nulla dirà riguardo voi, nello specifico della richiesta che avanzate. Non comunica a chi sta leggendo nulla di più che una serie di fatti.

Il difetto più evidente ed insuperabile di questo tipo di impostazione è che si sostanzia in una formulazione in definitiva anonima. Insomma voi o un altro, a parità di competenze e titoli, sareste considerati sullo stesso piano. Partireste inizialmente con le stesse chance.

Mentre, in queste e molte altre circostanze, la differenza sostanziale è determinata dal racconto. Un buon curriculum è in grado di suscitare un interesse ulteriore nel selezionatore che lo spinge ad andare oltre l’elencazione delle singole competenze. Sapersi raccontare è la chiave per costruire un buon curriculum, ed in questa fase vi attribuirà quel plus per ottenere un colloquio.

Cosa occorre per trasformare un curriculum da anonimo ad efficace?

Le info finora analizzate non possono assolutamente mancare, ma il segreto sta nel contestualizzarle in maniera diversa. Occorre inquadrare l’offerta nel suo insieme e capire su cosa soffermarsi.

Potrebbe tornare utile creare un curriculum ad hoc. Preparare un racconto su misura, sintetico e pensato per rispondere a quella singola proposta. Il limite dell’Europass e di altri costrutti analoghi, come abbiamo visto, sta nel fatto di fornire una risposta adeguata per tutti gli annunci ma non mirata.

A cosa serve, ad esempio, sottolineare che avete maturato esperienze come operatore di telemarketing se vi candidate per un posto di programmatore o sviluppatore ? È più proficuo evidenziare poche competenze trasversali, utili per quella tipologia di annuncio, che inserire uno sterile elenco di mansioni svolte in passato.

In un curriculum efficace focalizzerete l’attenzione sui percorsi (formativi e professionali), sulle competenze, sulle soft skills , sui punti di forza , sulle aspettative e le motivazioni che vi spingono a candidarvi per quell’offerta. Riferimenti funzionali per ricoprire quella posizione. In buona sostanza, dal vostro racconto si dovrà evincere che siete voi il miglior candidato per quell’offerta. Ma attenzione a non essere presuntosi e/o prolissi. Arrivate al punto, in poche righe. Non fa nulla se alla fine sembrerà più una lettera che il classico schemino. Se lo scopo è farvi conoscere, mostratevi capaci di decidere autonomamente come porvi.

E se questo non bastasse, cercate di essere originali. Prendere spunto può aiutare, copiare non gioverà. Ecco perché abbiamo preferito fornirvi questo piccolo vademecum al posto di uno documento precompilato da scaricare.
Infine, non dimenticate la forma. Prima di inviare la vostra candidatura fate un check grammaticale, riscontrate se vi sono eventuali refusi, e fatelo leggere possibilmente a qualcuno che non sia un familiare.

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